Paul McCartney sul suonare a Las Vegas: "È il cimitero degli elefanti"

L'ex membro dei Beatles respinge l'idea di una residency a Vegas, mentre su Broadway...

In una intervista con la rivista GQ l'ex Beatle Paul McCartney ha respinto con fermezza l'idea di imbarcarsi in una lunga serie di concerti a Las Vegas, come già fatto in passato da alcuni musicisti, oppure di fare un qualcosa di simile a ciò che fece Bruce Springsteen in teatro a Broadway tra il 2017 e il 2018.

Sul soggiornare a Las Vegas, la capitale dei tavoli da gioco, il 78enne musicista di Liverpool ha detto: "È un qualcosa che ho cercato di evitare per tutta la vita. Nulla mi attira di questa idea. Vegas è dove si va a morire, vero? È il cimitero degli elefanti."

Su una produzione simile a 'Springsteen on Broadway', McCartney è più possibilista: "Alcune persone vorrebbero che lo facessi, perché dicono che ho un sacco di storie e molte canzoni, ma uno dei motivi che mi trattenengono in questo momento è il fatto che Bruce lo ha appena fatto. (…) E' un po' come, 'Oh, all'improvviso lo farò!' Quindi penso che mi abbia reso un po' riluttante a seguire le sue orme o a seguire una tendenza.”

Ha spiegato: "Preferirei suonare con la band a un pubblico più vasto, o anche più ridotto, non mi dispiacciono i piccoli club. Ora faccio un segmento da solo in mezzo ai miei spettacoli e per fare un intero spettacolo del genere, non sono sicuro di immaginarlo. Potrebbe essere un lavoro po' troppo duro.”

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