Adriano Celentano, la storia di “Storia d’amore”

Quest’estate vi raccontiamo le storie di 45 canzoni italiane che, pubblicate a 45 giri, hanno avuto successo fra gli anni Cinquanta e il Duemila.

“Storia d’amore”: 1969, A.Celentano - M.Del Prete - L.Beretta, Ed. Clan

"Ho una canzone in uscita in questi giorni. Si chiama 'Una storia d'amore'. La ritengo una delle mie cose migliori e sono convinto che sfonderà. L'ho fatta io insieme a Beretta e Del Prete. E' la canzone che precede e chiude le mie partecipazioni alla nuova serie di 'Gran Varietà' e la presenterò ufficialmente al pubblico televisivo il 31 maggio nel corso dello spettacolo 'Stasera Adriano Celentano'. Con 'Azzurro', l'anno scorso, ho venduto un milione e duecentomila copie. Con 'Una storia d'amore', sono portato a sperare in qualcosa di più!".

(Adriano Celentano, intervista tratta da "Bolero", maggio 1969)

Alla fine degli anni '60 il "molleggiato" sembra davvero aver dimenticato definitivamente il rock'n'roll degli esordi. Accentuando il suo distacco dalla musica 'giovane', iniziato con 'Tre passi avanti' (che auspica la caduta del mondo beat e la scomparsa dei capelloni), intensifica la produzione di brani gradevoli anche alle generazioni più mature: 'La coppia più bella del mondo', 'Azzurro', 'La storia di Serafino' per il film di Germi. Il grande innovatore, insomma, diventa conservatore proprio nel periodo in cui sono sempre di più coloro che invocano cambiamenti nella società e nel costume. Del 1968 ad esempio è la dichiarazione: "Mia moglie ha fatto bene a smettere di recitare. Io penso che una donna possa fare l'attrice finché si sposa. Poi più. Per il bene della famiglia". Altrettanto tradizionalista (e un po' maschilista) è la sceneggiata di 'Storia d'amore', nella quale qualcuno volle vedere qualche episodio autobiografico. In effetti, il tema tornerà a galla trent'anni dopo, nella canzone 'Solo da un quarto d'ora' (2000), nella quale Celentano rifiuta la donna che gli si offre - non tanto per fedeltà alla compagna, quanto per fedeltà nei confronti dell'amico, marito della scostumata.

"Sono felice che la mia 'Non credere' sia entrata in hit-parade, ma non credo che sarà mai prima. Battere Celentano con 'Storia d'amore’ è impossibile. Che genio quel ragazzo! Che mostro di musicalità, di idee; gli voglio bene come fosse un fratello".

(Mina, giugno 1969)

'Storia d'amore' non superò il successo di 'Azzurro' come auspicato da Celentano - oltretutto, sarebbe stato un affare, dal momento che invece di Conte e Pallavicini, stavolta l'autore era lui, insieme ai fidi Beretta e Del Prete. Tuttavia il brano si comportò davvero bene in classifica. Il 7 giugno entrò nella top ten (scavalcando proprio la sua 'Storia di Serafino', nona), piazzandosi al terzo posto. La settimana successiva andò al n.1, in una top ten che sfoggiava 'Viso d'angelo' dei Camaleonti, 'Acqua azzurra acqua chiara' di Battisti, 'Get back' dei Beatles, 'Tutta mia la città' dell'Equipe 84. A scalzarla dal primo posto, il 5 luglio, fu 'Pensando a te' di Al Bano, vincitrice del Disco per l'Estate. Nei mesi di luglio e agosto 'Storia d'amore' furoreggiò, ma dovette accontentarsi di una prolungata permanenza al secondo posto: impossibile togliere il primato alla canzone dell'estate: 'Lisa dagli occhi blu' di Mario Tessuto. Solo dopo quattro mesi di permanenza - l'undici ottobre 1969 - la canzone uscì dalla top ten.

Nel 1993 Enrico Ruggeri, affezionato ai classici della canzone italiana (basta pensare a 'Vecchio frac'), propone nel suo tour il vecchio pezzo di Celentano. Anche gli Avion Travel rimangono affascinati dalla ardita costruzione del brano, una piccola sfida musicale, e a partire dal 1996 lo inseriscono nel loro repertorio "live". Il loro tumultuoso arrangiamento fa la sua comparsa, due anni dopo, nell'album 'Vivo di canzoni'.

 

Il testo qui sopra, scritto da Paolo Madeddu, è tratto, per gentile concessione del Gruppo Sugar, dal sito “Galleria della Canzone”, sul quale potete trovare le storie di più di 200 canzoni italiane di grande successo.

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