UK, torna la EMI

La EMI Records, etichetta britannica fondata nel 1931 e negli anni casa di artisti come - tra gli altri - Adam Ant, Kate Bush, Marillion, Sigur Rós, Stranglers e Robbie Williams, tornerà in attività come frontline label, ovvero col proprio marchio storico: la casa discografica era stata rilevata dal gruppo Universal nel 2011 per 1,2 miliardi di sterline e successivamente - nel 2013 - "accorpata" alla Virgin nella Virgin EMI Records. UMG ha annunciato il ritorno sul mercato dello storico marchio sotto la guida di Rebecca Allen, già alle dipendenze del gruppo come presidente di un'altra controllata, la Decca.
"Sono cresciuto a Londra, e la EMI è stato il marchio più iconico della musica britannica", ha spiegato il presidente e ad del gruppo Universal Lucian Grainge: "Quando abbiamo acquisito l'azienda, ci siamo impegnati per nuovi investimenti, innovazione, creatività e, naturalmente, leadership. La nomina di Becky Allen è una testimonianza del nostro impegno a lungo termine e della nostra convinzione che il nome EMI significherà tanto per una nuova generazione di artisti e fan". Dopo gli studi al Trinity College of Music di Londra, la Allen ha iniziato la propria carriera alla BBC, per passare alla Universal nel '99, dove nel 2012 sarebbe stata nominata general manager della Decca e, nel 2017, presidente della stessa etichetta.
Nell'attuale roster domestico della label sono presenti nomi di alto e altissimo come, tra gli altri, Elton John, Paul McCartney, Mark Knopfler, Florence + The Machine e Bastille, ai quali si aggiungono la star nordamericane Justin Bieber, Lewis Capaldi, Killers, Metallica, Katy Perry, Lionel Richie e Taylor Swift.