Dopo il live di Mads Langer, la star danese che ha tenuto un concerto con la modalità del drive-in - soluzione nata per conciliare le norme di distanziamento sociale imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus agli eventi musicali dal vivo - diversi artisti hanno considerato l’idea di tenere spettacoli adottando questa alternativa. Fra questi il cantante Keith Urban, che lo scorso 14 maggio ha portato in scena un concerto per gli operatori sanitari del Vanderbilt University Medical Center, impegnati in prima linea nella lotto contro il Covid-19, che hanno assistito allo show seduti nella propria automobile.
Il live si è tenuto presso lo Stardust Drive-In Theatre di Watertown, Tennessee (Stati Uniti) e, secondo quanto riferito da Consequence of Sound, ha visto la partecipazione di oltre 200 spettatori - tra cui medici, infermieri e altri dipendenti del Vanderbilt University Medical Center. Stando a una dichiarazione della stampa ripresa dal magazine statunitense, lo show è andato in scena davanti a 125 veicoli posteggiati, ognuno posizionato per rispettare le norme di distanziamento sociale.
“L’ho fatto per ringraziare gli operatori sanitari che ogni giorno rischiano la vita per noi”, ha dichiarato Keith Urban. “E esibirsi in questo ambiente, con tutti nelle loro auto ad una distanza di sicurezza l'uno dall'altro, sembra una straordinaria opportunità per tutti di lasciarsi andare e divertirsi. E io sono un musicista, devo suonare!”
Ieri, 14 maggio, il dj e produttore Carnage ha annunciato un festival che si svolgerà il prossimo 6 giugno con la modalità del drive-in presso il Central Florida Fairgrounds a Orlando. L’evento “Road Rave” ospiterà, oltre alla performance di Carnage, anche le esibizioni dal vivo di Riot Ten, Blunts & Blondes, Nitti Gritti e Gravedgr. Parte dei proventi dell’iniziativa, a cui potranno partecipare 500 veicoli - con un minimo di due e un massimo di sei persone per automobile - saranno devoluti all’organizzazione ANF.