Rammstein, il tour 2020 continua in USA e Messico

Nonostante lo stop in Europa, l'agenda live di Till Lindemann e soci non si è liberata del tutto. Almeno per il momento...

La disparità nei provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza sanitaria da Covid-19 dai vari paesi occidentali sta causando non poca confusione nel settore della musica dal vivo, che resta uno dei più colpiti dalle misure restrittive imposte per arginare la diffusione dei contagi. Lo sanno bene i Rammstein, che solo qualche giorno fa si sono visti costretti a sospendere il loro tour europeo - compresa la data fissata in origine a Torino per il prossimo 13 luglio - alla luce dell'incertezza riguardo l'evoluzione della situazione nel Vecchio Continente.

La formazione berlinese, tuttavia, non ha stralciato tutti gli impegni dal vivo per il 2020 dalla propria agenda: sul sito ufficiale del gruppo, infatti, restano confermate le date previste in nordamerica per la fine della prossima estate.

Till Lindemann e compagni avrebbero dovuto sbarcare il prossimo 20 agosto al Parc Jean-Drapeau di Montreal, in Canada, per il primo appuntamento della branca sulla sponda occidentale dell'oceano Atlantico del loro tour 2020: una mail inviata dalla filiale locale di Ticketmaster ha tuttavia informato i possessori di biglietti dello spostamento a data da definire dell'appuntamento. A oggi - e al netto di future comunicazioni - restano però confermata la serie di date negli USA della band. Il 23 agosto il gruppo sarà di scena al Lincoln Financial Field di Philadelphia, per il primo appuntamento negli Stati Uniti, al quale seguiranno quelli a Washington D.C. del 27 agosto, a Minneapolis del 30, al Chicago del 3 settembre, a Foxborough del 6, a East Rutherford del 10, a San Antonio del 16 e a Los Angeles del 19. Chiusa la stringa di date a stelle e strisce, i Rammstein si sposteranno poco più a sud per le uniche due date messicane previste dal calendario, programmate per i prossimi 26 e 27 settembre al Foro del Sol di Città del Messico.

Sempre che, ovviamente, le autorità locali acconsentano all'organizzazione di eventi di grandi proporzioni sul proprio territorio nazionale. Come ha spiegato solo qualche giorno fa l'ad di Live Nation - la stessa agenzia che cura gli interessi dei Rammstein dal vivo - Michael Rapino a proposito della ripresa dei concerti a livello globale:

"Lasceremo che i fatti e la scienza ci dicano quando dovremmo ricominciare a organizzare concerti. Stiamo lavorando con il governo degli Stati Uniti e con quelli di tutti i paesi nei quali operiamo all'elaborazione di piani adeguati alle rispettive fasi di riapertura"

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