Un'iniziativa pensata non solo per raccogliere fondi da devolvere al New Jersey Pandemic Relief Fund, organizzazione benefica impegnata nell'assistenza dei cittadini di quello che è il secondo stato degli Usa più colpito dall'emergenza coronavirus (5.000 morti e oltre 100.000 contagiati, secondo i dati ufficiali), ma anche per far arrivare al personale sanitario e ai parenti delle vittime un messaggio di solidarietà: è stato questo, in sostanza, "Jersey 4 Jersey", l'evento che questa notte ha visto alcuni grandi star originarie del New Jersey, guidate da Bruce Springsteen, riunirsi per un concerto virtuale. L'evento è stato trasmesso da Apple Music e AppleTV, dalla E Street Radio (il canale tematico del network SiriusXM tutto dedicato al Boss e al suo universo) e da diverse emittenti televisive e radiofoniche locali.
Springsteen, accompagnato da sua moglie Patti Scialfa, ha aperto lo show con la sua "Land of hope and dreams": "Questa sera la dedichiamo ai nostri operatori sanitari, a tutti coloro che hanno perso i loro cari e a quelli che soffrono e perdono la vita a causa di questa terribile malattia nel nostro stato", ha detto il rocker.
Tra gli altri artisti che hanno partecipato al concerto virtuale, Charlie Puth (il 28enne cantante salito alla ribalta nel 2015 grazie al duetto con Meghan Trainor su "Marvin Gaye") ha cantato una cover di "Growin' up" dello stesso Springsteen. Jon Bon Jovi ha fatto ascoltare "Do what you can" (una canzone scritta insieme ai fan per sconfiggere la paura della malattia) e "Livin' on a prayer", Tony Bennett ha interpretato "Smile" di Charlie Chaplin. Verso la fine dello show riecco Springsteen e Patti Scialfa, con la loro versione di "Jersey girl" di Tom Waits.