Chi è Powfu, il rapper della hit 'Death bed' lanciato da TikTok

La storia di Isaiah Faber, dalle prime canzoni autoprodotte alla firma per la multinazionale, passando per la canzone diventata virale in rete.

La versione canadese di Lil Nas X, il rapper statunitense che con la sua "Old town road" ha conquistato prima TikTok e poi le classifiche mondiali? Troppo presto per dirlo, forse. Però Powfu sembra percorrere la stessa strada di Lil Nas X: la sua "Death bed", una canzoncina con una melodia dolce e un testo romantico (a parlare è un ragazzo che in punto di morte si rivolge alla sua fidanzata: "Non mi voglio addormentare / non voglio andarmene / ho pensato a lungo al nostro futuro / perché non vedrò mai quei giorni", la traduzione dei primi versi suona più o meno così) che ti si appiccica subito in testa, si sta imponendo sulle piattaforme di streaming e su TikTok, con circa 2 milioni di utilizzi da parte degli utenti dell'app, popolarissima tra i giovanissimi. Ma chi è Powfu e come è arrivato a conquistare questi numeri?

Poco si sa, in realtà, della storia del rapper canadese , nato e cresciuto a Vancouver. È nel 2017 che Isaiah Faber - questo il suo vero nome - ha iniziato a pubblicare le sue canzoni in rete, da "Pocket change" a "I could never be loved", aprendo un account su SoundCloud, il sito che permette a musicisti emergenti di promuovere la loro musica senza il supporto di etichette discografiche.

Ma è solo l'anno scorso che il suo nome è esploso sulle principali piattaforme, quando ha caricato in rete la prima versione di "Death bed": Powfu l'ha scritta utilizzando un sample di una canzone della cantante di origini filippine Beabadoobee, "Coffee", uscita due anni prima. Il rapper l'ha pubblicata su SoundCloud e su YouTube, ma non su Spotify, perché - come ha spiegato in un tweet - aveva paura di incorrere in sanzioni per aver campionato senza autorizzazioni il brano di Beabadoobee.

La canzone ha totalizzato su SoundCloud e su YouTube milioni di riproduzioni e ciò ha permesso a Powfu di catturare l'attenzione delle multinazionali, firmando infine un contratto con Columbia Records. A febbraio è stata dunque pubblicata la nuova versione di "Death bed", accreditata a Powfu, alla stessa Beabadoobee (vero nome Beatrice Laus) e al produttore Otterpop (Oscar Lang) e la popolarità del rapper è esplosa. "Mi è venuta in mente la scena in cui un ragazzo era sul punto di morte. Stavo pensando alla vecchiaia, ma nella canzone sembra che parli di cancro o di un'altra malattia", ha spiegato a proposito del testo Powfu.
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