La versione canadese di Lil Nas X, il rapper statunitense che con la sua "Old town road" ha conquistato prima TikTok e poi le classifiche mondiali? Troppo presto per dirlo, forse. Però Powfu sembra percorrere la stessa strada di Lil Nas X: la sua "Death bed", una canzoncina con una melodia dolce e un testo romantico (a parlare è un ragazzo che in punto di morte si rivolge alla sua fidanzata: "Non mi voglio addormentare / non voglio andarmene / ho pensato a lungo al nostro futuro / perché non vedrò mai quei giorni", la traduzione dei primi versi suona più o meno così) che ti si appiccica subito in testa, si sta imponendo sulle piattaforme di streaming e su TikTok, con circa 2 milioni di utilizzi da parte degli utenti dell'app, popolarissima tra i giovanissimi. Ma chi è Powfu e come è arrivato a conquistare questi numeri?
Ma è solo l'anno scorso che il suo nome è esploso sulle principali piattaforme, quando ha caricato in rete la prima versione di "Death bed": Powfu l'ha scritta utilizzando un sample di una canzone della cantante di origini filippine Beabadoobee, "Coffee", uscita due anni prima. Il rapper l'ha pubblicata su SoundCloud e su YouTube, ma non su Spotify, perché - come ha spiegato in un tweet - aveva paura di incorrere in sanzioni per aver campionato senza autorizzazioni il brano di Beabadoobee.
La canzone ha totalizzato su SoundCloud e su YouTube milioni di riproduzioni e ciò ha permesso a Powfu di catturare l'attenzione delle multinazionali, firmando infine un contratto con Columbia Records. A febbraio è stata dunque pubblicata la nuova versione di "Death bed", accreditata a Powfu, alla stessa Beabadoobee (vero nome Beatrice Laus) e al produttore Otterpop (Oscar Lang) e la popolarità del rapper è esplosa. "Mi è venuta in mente la scena in cui un ragazzo era sul punto di morte. Stavo pensando alla vecchiaia, ma nella canzone sembra che parli di cancro o di un'altra malattia", ha spiegato a proposito del testo Powfu.