Grandi album da (ri)ascoltare, nel frattempo: "..Squérez?" dei Lunapop

Semplicemente un classico della musica pop italiana degli anni Duemila: questo è "...Squérez?", che fu al tempo stesso l'album d'esordio dei Lunapop di Cesare Cremonini e il loro unico disco. Uscì alla fine del 1999, dopo il successo di singoli come "50 special" (vera e propria colonna sonora dell'estate di quell'anno) e "Un giorno migliore", e nei due anni successivi continuò a macinare successi su successi, complici hit come "Qualcosa di grande", "Se ci sarai", "Resta con me" e "Vorrei". L'avventura della band si interruppe al termine della promozione del disco, nel 2002 (quell'anno il frontman Cesare Cremonini esordì come solista con "Bagus"). L'entusiasmo che lo scorso anno ha accompagnato le celebrazioni per il ventennale ha dimostrato che "..Squérez?" ha segnato più di una generazione, entrando dritto dritto nella lista dei cult della musica italiana.
Ecco la recensione che abbiamo pubblicato al tempo della sua uscita, e un paio di canzoni per spingervi a riascoltarlo.
Fossero inglesi o americani, e non sapessero suonare, incarnerebbero la boy band ideale.
Ma così non è. Novant’anni in cinque (come amano ricordare), una vita trascorsa a scorazzare in Vespa sui colli bolognesi, i Lùnapop (notare accento sulla “u”) di Cesare Cremonini & soci, già compagni di scuola, hanno “fatto il botto” grazie a “50 Special”. Ovvero, niente di più e niente di meno che un singolo nato quasi per caso e arrivato, nel corso dei mesi, a raggiungere e superare i grandi del pop nelle classifiche italiane. E loro, che il numero 1 nemmeno osavano sognarselo, sono stati talmente coccolati e richiesti e vezzeggiati da uscirsene con un intero album. Che - come se non bastasse - ha un titolo enigmatico e difficile da ricordare: “… squerez?”. Domanda Che Sorge Spontanea: Servirà “… squerez?” a proiettare i Nostri Eroi nell’empireo delle Grandi Star, di quelle che Hai Sentito L’Album Di Debutto Speriamo Che Ne Facciano Un Altro Al Più Presto? Difficile a dirsi.
Seconda riflessione: di testi e musiche si occupa il cantante Cesare Cremonini, aiutato qua e là da Alessandro “Lillo” De Simone, batterista del gruppo che peraltro il successo di “50 Special” non se l’è proprio goduto, essendo dovuto nel frattempo partire per il servizio militare. E mettendosi assieme, i due riescono (spesso) a evitare banalità tragiche tipo le rime “cuore-amore”, e a raccontare qualcosa di sensato oltre che di gradevole all’ascolto.
Terza riflessione: qualcuno ha spiegato ai ragazzi o forse ci hanno pensato da soli che per fare un disco bisogna metterci dentro brani ritmati, che trasmettano energia, alternandoli però a ballate simil-romantiche. Corollario della terza riflessione: i Lùnapop danno il meglio di sé in canzoni tipo “50 Special”, allegre solari vitali colorate, ed è giusto che sia così. Specialmente se si considera che loro stessi sono così: allegri solari vitali colorati. Per questo, consigliamo caldamente “Metrò”, con un’intro accattivante e testi furbi, attraversata da interessanti echi beatlesiani e coretti ad hoc, ma anche “Resta con me”, che parte lenta lenta e poi accelera quel tanto che basta a indurre l’ascoltatore a battere il piede sul pavimento, per tenere il tempo.