Tones And I racconta la storia di "Dance monkey": video

Ecco come una ragazza ha scritto una canzone da 1 miliardo di ascolti, iniziando come busker in Australia: il racconto in prima persona

Il fenomeno "Dance monkey" non accenna a diminuire: la canzone di Tones And I ha superato il miliardo di ascolti tra visualizzazioni e stream.  La cantante australiana ha sfondato anche negli Stati Uniti, dopo il successo in patria e in Europa. Tanto che il New York Times ha dedicato un episodio della serie "Diary of a song", che in precedenza si è occupata di nomi come Taylor Swift, Ed Sheeran, Bon Iver, Rosalia, Lil Nas X, Billie Eilish.

Nel video, la cantante analizza la storia del brano assieme al suo manager e al produttore  Konstantin Kersting, dalle strade di Byron Bay al successo globale. La canzone venne scritta in mezz'ora come reazione ad una serata storta , Toni Watson - questo il vero nome della cantante, stava iniziando a farsi notare, la gente arrivava numerosa, e certe volte la costringeva a suonare ancora ed ancora. "Dance monkey" è fatta di frasi che la cantante si è sentita dire quella sera

I said oh my god I see you walking by
Take my hands, my dear, and look me in my eyes
Just like a monkey I've been dancing my whole life
But you just beg to see me dance just one more time

Qua il testo completo della canzone e questo invece il video del NYTimes, che vale la pena di essere visto come tutti quello della serie "Diary of a song", per capire come nasce una canzone

"Dance Monkey" è contenua  nell'EP di debutto "The kids are coming". La cante Italia nel giugno del 2020 per due concerti, a Verona e a Milano. I biglietti sono già disponibili

  • Mercoledì 24 Giugno @ Teatro Romano, Verona, Rumors Festival
  • Giovedì 25 Giugno @ Magnolia, Milano, Unaltrofestival 2020

Leggi anche: Chi è Tones And I

Vuoi leggere di più su Tones and I?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996