Leo Gassmann, nella serata di ieri, si è aggiudicato la vittoria nella categoria “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo con il 52,5% delle preferenze. Il ventunenne, figlio d’arte, ha vinto il premio con la canzone "Vai bene così", superando Fasma in semifinale e Tecla in finale. Alessandro Gassmann, il papà di Leo, ha esultato con un video su Twitter. “Nel video urla ‘daje Pippo’ perché sono sempre stato un grande amante dei cartoni animati, in particolare di Topolino – spiega il cantautore romano – sono felice di aver reso orgoglioso lui e la mia famiglia. La vittoria è per loro, ma anche per chi produce arte tutti i giorni, per chi lotta per accettarsi”.
Il giovane artista pensa già al domani. “La priorità è andare a scuola lunedì, a breve ho degli esami all’Università (Studia Comunicazione a Roma) - sorride – poi rimetterò la testa sulla musica, lavorerò al nuovo tour per portare in giro il mio nuovo album uscito ieri, si intitola ‘Strike’”. Festeggiamenti moderati in attesa di esibirsi nuovamente questa sera, la sera della finalissima. “Ieri sono andato a cena con il mio staff, ma nulla di più – spiega Leo – questa sera mi esibirò nuovamente, voglio essere all’altezza della situazione”. In conferenza stampa, insieme al vincitore, si sono presentati anche Tecla Insolia e gli Eugenio in Via Di Gioia, che hanno vinto il premio della critica “Mia Martini”. Al termine del brano di Gassmann il coro canta ripetutamente "Asimbonanga", una parola in lingua zulu che significa "non l’abbiamo visto" e si riferisce al titolo di una canzone sudafricana simbolo della lotta all’apartheid scritta per Nelson Mandela dal cantante Johnny Clegg, nato in Inghilterra, vissuto in Sud Africa e scomparso lo scorso 16 luglio. “Sì, è un invito all’integrazione – conclude Leo – sono onorato di aver portato un messaggio così forte sul palco dell'Ariston”.