Le dispute sulla titolarità della gloriosa sigla che ha regalato ad appassionati di tutto il mondo capolavori come "Pet Sounds" - appianata, non senza polemiche, da ormai molti anni - questa volta non c'entra: Brian Wilson, principale compositore dei Beach Boys la cui discontinua attività dal vivo con il gruppo si è conclusa con la reunion del 2012, ha invitato pubblico e fan a boicottare la musica del suo (ex) gruppo almeno fino a quando l'attuale proprietario del marchio Mike Love non annullerà un concerto previsto per il prossimo mercoledì, 5 febbraio, alla convention internazionale del Safari Club di Reno, in Nevada.
La presa di posizione dell'artista, che per fare valere le sue ragioni si è appoggiato anche a una petizione online aperta da un fan sulla piattaforma Change.org, è stata spiegata dallo stesso Wilson con una serie di tweet pubblicata sul proprio canale social ufficiale:
"E' stata portata alla mia attenzione la data che i Beach Boys portati in scena da Mike Love terranno il prossimo 5 febbraio alla convention internazionale del Safari Club di Reno, in Nevada", ha scritto Love: "Questa organizzazione supporta la caccia sportiva, pratica alla quale sia io che Al [Jardine, altro elemento storico dei Beach Boys] ci opponiamo con vigore. Non c'è niente che possa fare, personalmente, per impedire che questo concerto abbia luogo, quindi vi invito a firmare la petizione online aperta a questo indirizzo".
Il principale relatore alla convention 2020 del Safari Club di Reno sarà Donald Trump Jr., quarantaduenne figlio primogenito dell'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.