Prince, abbandonate le cause legali riguardanti la sua morte

La famiglia dell'artista aveva citato in giudizio un ospedale, un medico e una catena di farmacie. Ma, senza troppo clamore, tutti i procedimenti sono stati chiusi

Come riferito dall'agenzia Associated Press, la famiglia di Prince ha abbandonato la causa legale intentata nell'aprile del 2018 nei confronti del Trinity Medical Center, l'ospedale dell'Illinois che prese in cura il compositore, polistrumentista e performer di "Purple Rain" una settimana prima della sua morte, avvenuta il 21 aprile del 2016: secondo fonti di stampa americane, sarebbero stati gli stessi querelanti - cioè gli eredi dell'artista - ad escludere via via gli imputati nel procedimento, fino di fatto ad annullarlo. Quella nei confronti della struttura sanitaria che curò Prince per overdose accidentale di oppioidi non sarebbe l'unica causa abortita tra quelle depositate dalla famiglia della star subito dopo la sua tragica scomparsa. Le accuse rivolte al dottor Michael Schulenberg, il medico che curò la star nelle ultime settimane della sua vita, sono state archiviate a novembre.

Stessa sorte è toccata alla causa intentata nei confronti di Walgreens, la catena di farmacie alle quali apparteneva il punto vendita che fornì i farmaci che risultarono poi fatali al cantante: le richieste di risarcimento avanzate dagli eredi di Prince sono state respinte definitivamente dal tribunale già lo scorso mese di agosto.

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