Aragozzini: Franco Ciani era stato emarginato. "Un problema Italiano"
La morte di Franco Ciani continua a generare dichiarazioni di cordoglio e rabbia. Dopo il botta e risposta tra Manuela Falorni, vedova del cantante e autore e la ex-moglie Anna Oxa, interviene con un ricordo Adriano Aragozzini, patron del festiva di Sanremo per quattro anni tra l'89 e il 93.
Aragozzini, in un'intervista al Quotidiano Nazionale, ha paure molto dure nei confronti del music business nazionale, indicato come causa del tragico evento dallo stesso cantante, che ha lasciato un biglietto con le motivazioni del suo estremo gesto: "problemi economici e professionali, ultimo dei quali il fatto che una sua canzone affidata alla ex Matia Bazar Roberta Faccani non sia stata accettata al Festival di Sanremo”, scrive il Corriere.
"Quello che è accaduto a Franco è molto doloroso e poteva succedere solo in Italia", commenta Aragozzini. E poi argomenta: "È un problema esclusivamente italiano quello di relegare ai margini da un momento all'altro gli artisti, i musicisti", spiega l'impresario, che ora vive in America.
E continua: "Era una persona assolutamente per bene, un ottimo musicista, un buon autore di canzoni. È stato pure, secondo me, la persona che ha condotto al meglio l'attività della moglie Anna Oxa, come sicuramente dopo non è avvenuto. Ma alla luce di ciò che è successo, era evidentemente una anche una persona debole.
Secondo quanto riferito da Mario Luzzato Fegiz per il Corriere della Sera, il cantante si è tolto lo scorso la vita lo scorso 3 gennaio.