Beatles, i 50 anni di “Let it be”: tutte le canzoni una per una. “Let it be” (seconda parte)

“Let it be”, ultimo (cronologicamente, per data di pubblicazione) album dei Beatles, è stato pubblicato 50 anni fa. Per festeggiarne l’anniversario vi raccontiamo una per una tutte le canzoni del disco, fino all’8 maggio, data dell’uscita del disco in UK

Una delle takes di “Let it be” del 31 gennaio, la penultima (27), fu quella su cui vennero poi effettuate delle sovraincisioni, e che fu usata sia per il singolo sia per l’album “Let It Be”. Un montaggio di questa e dell’ultima take (27 b) fu usato nella colonna sonora del film Let It Be. Il 30 aprile Harrison registrò un nuovo assolo di chitarra trattata con il Leslie, e questo fu usato nel mixaggio del singolo.

La canzone non fu più toccata fino al 4 gennaio 1970, ultima seduta di registrazione dei Beatles (in tre, perché Lennon non c’era). Quel giorno McCartney registrò una nuova parte di basso, cancellando quella di Lennon; Paul sovraincise anche degli interventi di pianoforte e le maracas, Ringo dei supplementi di batteria, e vennero registrati i fiati e i violoncelli orchestrati da George Martin. Paul, Linda McCartney e George Harrison registrarono i cori, per tre volte. Poi Harrison registrò la chitarra solista, comprensiva di un nuovo assolo diverso da quello del 30 aprile 1969: fu quello usato nel mixaggio della canzone per l’album. Il 26 marzo Phil Spector mixò “Let It Be” per l’album usando l’assolo di Harrison del 4 gennaio, evidenziò i fiati e gli archi, aggiunse eco al charleston di Ringo nella seconda strofa e allungò leggermente la durata della canzone ripetendo una parte dell’ultimo ritornello.

Per quanto riguarda la versione inclusa in “Let It Be... Naked”, il rifacimento despectorizzato dell’album uscito nel 2003, la versione di “Let It Be” che vi è contenuta è un montaggio delle takes 27 e 27 b.

Domani scriveremo di “Maggie Mae”

Leggi qui la scheda di “Let it be” (prima parte)

Leggi qui la scheda di “Dig it”

Leggi qui la scheda di “I me mine”

Leggi qui la scheda di “Across the universe”

Leggi qui la scheda di “Dig a pony”

Leggi qui la scheda di “Two of us”​

I testi sono tratti dal libro di Franco Zanetti “Il libro (più) bianco dei Beatles”, pubblicato da Giunti, per gentile concessione dell’autore e dell’editore; al libro rimandiamo per la versione integrale dei testi di presentazione delle canzoni di “Let it be” e di tutte le altre canzoni dei Beatles.

Qui la copertina del libro

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