Marc Jacobs controquerela i Nirvana per il logo della faccina sorridente

La disputa tra i Nirvana e la casa di moda Marc Jacobs sull’uso, o meno, indebito di quest’ultima del logo della faccina felice attribuibile alla band statunitense stampato sulle t-shirt della linea ‘Bootleg Redux Grunge’, non conosce requie.
Solo un paio di settimane fa un giudice aveva dato il via libera ai legali della band di Seattle di poter procedere contro il marchio di abbigliamento, ora i legali di Jacobs passano al contrattacco e sostengono di avere buoni motivi per procedere con una controquerela.
Come riporta l’Hollywood Reporter, la casa di moda mette in dubbio il fatto che sia stato il frontman della band statunitense, Kurt Cobain, a ‘inventare’ tale logo. Un tribunale della California aveva in precedenza affermato che i Nirvana avevano registrato il copyright su quella immagine.
La questione non è proprio chiara e si gioca, come spesso accade nelle cause legali, su cavilli e interpretazioni. Gli avvocati di Marc Jacobs hanno fatto deporre i due Nirvana ancora vivi, Dave Grohl e Krist Novoselic, ed entrambi hanno dichiarato di non sapere chi possa avere inventato per primo il logo con la faccina sorridente.
E su questa motivazione il brand di moda fa leva per dimostrare l’uso lecito, da parte loro, dello ‘smiley’, proprio a causa della non chiara origine di primogenitura del logo e così dichiara: "L'apparente assenza di qualsiasi persona vivente con conoscenza diretta della creazione della presunta opera protetta da copyright, unita a numerose altre carenze della registrazione 166 che è la base per la richiesta di infrazione da parte dei Nirvana costituiscono la base per una controquerela”.