Morrissey firma e vende album di altri artisti (a 300 dollari l'uno)
Ai suoi concerti al banco del merchandising si trovano i suoi album firmati, ma anche quelli da lui preferiti.

Morrissey, nel bene e nel male, riesce sempre a mettersi al centro della discussione. Lo scorso fine settimana si è presentato in concerto a Los Angeles indossando una maglietta con sovrimpressa la scritta ‘Fuck the Guardian’.
La maglietta era puntualmente in vendita sul banco del merchandising insieme a copie firmate dei suoi album e a copie da lui firmate di album di artisti a lui graditi. Segnatamente, "Aladdin Sane" di David Bowie, "Horses" di Patti Smith, "Transformer" di Lou Reed e "Raw Power" di Iggy and the Stooges. Tutti questi album erano in vendita al modico prezzo di 300 dollari ciascuno.
Morrissey è stato attaccato dal quotidiano inglese progressista The Guardian per il suo sostegno al gruppo politico di estrema destra For Britain. Durante questo tour l’ex frontman degli Smiths ha fatto cacciare da un suo concerto due manifestanti che contestavano il suo sostegno a For Britain. Successivamente ha affermato che i contestatori sono al soldo della stampa britannica.
A causa di questo endorsement politico, già nel 2018 Morrissey si è visto costretto a rinviare l'intero tour britannico ed europeo per evitare di incorrere a pesanti contestazioni o peggio ancora, almeno così viene sostenuto da più parti.
I think the original post got deleted but here’s the picture. The absolute hubris of charging $300 for a Bowie record signed by Morrissey is breathtaking. pic.twitter.com/bruSpDRSFY
— Robert Ham (@roberthamwriter) October 27, 2019
#Morrissey pic.twitter.com/PXW4SJMiEy
— FȺɃƗȺN (@H0ldenM0rrissey) October 27, 2019

Vai alla recensione Leggi la recensione