La NMPA attacca il social network cinese TikTok
L'associazione dell'editoria musicale statunitense sostiene che TikTok non pagherebbe per intero i diritti d'autore.

Il social network cinese basato sui video TikTok negli Stati Uniti è sottoposto a un intenso controllo sulle sue politiche di censura. Il senatore repubblicano Marco Rubio ha infatti chiesto sia avviata un'indagine formale sulla società. La National Music Publishers Association (NMPA) ha appoggiato l’appello, chiedendo che l’indagine contempli anche l'approccio di TikTok al diritto d'autore musicale.
In una lettera la NMPA ha affermato:
“Oltre alle importanti preoccupazioni sulla censura, sembra che TikTok abbia costantemente violato la legge sul copyright degli Stati Uniti e i diritti degli autori e degli editori di musica. Molti video caricati su TikTok incorporano opere musicali che non sono state autorizzate e per le quali i proprietari dei diritti d'autore non vengono pagati. Mentre alcuni editori sono stati in grado di negoziare con TikTok per concedere in licenza i propri cataloghi, gran parte del nostro settore non ha stipulato accordi, il che significa che numerose opere continuano a essere utilizzate illegalmente, mentre la popolarità della piattaforma cresce in maniera esponenziale”.
La lettera si riferisce alle affermazioni secondo cui TikTok è stato scaricato più di 1 miliardo di volte.
"È profondamente preoccupante per il nostro settore che un'azienda così grande, che possiede un modello che integra le opere musicali, possa cavarsela senza indennizzo nei confronti dei proprietari dei diritti d'autore."
TikTok ha risposto con una dichiarazione incentrata sugli accordi di licenza ora in essere:
“TikTok ha un’ampia copertura delle licenze nel settore dell'editoria musicale con molte migliaia di editori e autori e milioni di diritti d'autore, pagando le royalties sin dai suoi inizi. La piattaforma ha spinto il successo di artisti e autori di tutto il mondo attraverso la sua cultura virale dei meme, favorendo i successi nelle classifiche. Noi siamo orgogliosi di impegnarci e supportare la comunità musicale.”