Strawman & The Jackdaws, minitour italiano in arrivo
“Mama, I’m coming home”. Il titolo del mini tour italiano della band italo-irlandese Strawman & The Jackdaws, strizza l’occhio al mammismo tipicamente italiano, ma possiede anche un suo perché geografico: il quartetto formato dal 22enne torinese Riccardo Ranzani, voce e chitarra ritmica, il 21enne bresciano Jacopo Stofler alla chitarra solista, il batterista bellunese Michael Reolon, pure lui 21 anni, e il bassista 24enne Niall Stewart (unico irlandese del gruppo) suonerà il 31 ottobre al Red Pub di Belluno, il 1° novembre al Cpg di Torino e il 3 novembre al Barrio’s di Milano.
La band, che per l’occasione sarà irrobustita da un altro irlandese, il sassofonista Rory Fleming, è nata tra una lezione e l’altra al British & Irish Modern Music Institute di Dublino, uno degli otto BIMM sparsi tra Irlanda, Inghilterra e Germania, dove la musica è insegnata talmente bene che - se hai un po’ di stoffa - puoi diventare George Ezra o James Bay, The Kooks o Tom Odell, tutti usciti dalla rinomatissima scuola.
In occasione delle tre date italiane, Strawman & The Jackdaws pubblicano oggi - 25 ottobre - il nuovo singolo “Swallow”, il cui video diretto da Stefano Canavese è già online sul canale YouTube del gruppo. Il brano - che la band, dopo l’esordio dublinese al Workman's Club del 19 maggio, ha portato in giro per l’Irlanda insieme ai pezzi dell’album in uscita nei primi mesi del 2020 - riconferma il sound giocoso del quartetto “alt folk” lanciato da “Precious Star”, che evoca quello di gruppi come i Polyphonic Spree, però con un “casino organizzato” alla Animal Collective (e del resto jackdaw è il nome inglese della taccola, un uccello passeriforme).