Prince: esce il libro di memorie ‘The Beautiful Ones’

Prima di morire Prince annunciò che aveva intenzione di pubblicare un libro di memorie chiamato ‘The Beautiful Ones’. Il prossimo 29 ottobre ne verrà pubblicata una versione ridotta, con 50 pagine scritte a mano completate prima della sua scomparsa. Lo scrittore newyorkese Dan Piepenbring, scelto dal musicista di Minneapolis come coautore del libro, ha condiviso alcuni retroscena del libro, compresi i suoi primi incontri con Prince. Piepenbring dice che Prince voleva che "fosse il più grande libro di musica di tutti i tempi".
Quando Prince lo scelse, il team del musicista contattò Piepenbring e lo portò a Minneapolis il giorno successivo. I due si incontrarono nella tenuta di Prince, a Paisley Park, e parlarono a lungo della dichiarazione di Piepenbring: "Quando ascolto Prince, mi sembra di infrangere la legge". Lui gli disse: "La musica che faccio per me non infrange la legge. Scrivo in armonia. Ho sempre vissuto in armonia". Inoltre rimproverava gli scrittori che "attribuivano qualità alchemiche alla sua musica", dicendo che parole come "magico" dovevano essere riservate a musicisti come Michael Jackson. "Il funk è l'opposto della magia", spiegò Prince. "Il funk riguarda le regole".
Prince aveva tante idee per il suo primo libro, tanto che non sapeva da che parte cominciare. Forse voleva concentrarsi sulla sua infanzia, contrapposta al suo presente. O forse voleva fare un libro sul funzionamento dell'industria musicale. O forse dovrebbe scrivere di sua madre: avrebbe voluto spiegarne il ruolo nella sua vita. Si chiedeva cosa avesse in comune la scrittura di un libro con la scrittura di un album. Voleva conoscerne le regole, così da comprendere quando poteva infrangerle.
Il libro avrebbe dovuto sorprendere le persone: provocarle, motivarle. Disse: "Voglio qualcosa che sia passato da un amico all'altro, tipo, conosci ‘Waking Life’?", riferendosi al surreale film del 2001 di Richard Linklater.
Al di là del contenuto del libro, Piepenbring dice che: “Prince espresse il desiderio di averne la sua completa proprietà e di "riservarsi il diritto di togliere il libro dagli scaffali, in modo permanente, in qualsiasi momento in futuro, se dovesse mai sentire che non lo riflettesse più”.
Piepenbring, tra i ricordi personali, ripensa alla sera in cui Prince prese in affitto un cinema per vedere ‘Kung Fu Panda 3’ e di come non fosse più interessato alla chitarra, ricorda che gli disse: "Sono stufo di suonare la chitarra, almeno per ora. Mi piace il piano, ma odio l'idea di imbracciare una chitarra”.
Sfortunatamente, Prince è morto dopo aver completato solo una cinquantina di pagine del libro. Queste pagine saranno incluse in ‘The Beautiful Ones’ insieme a foto inedite e fogli di testi, oltre al ricordo di Piepenbring degli ultimi mesi dell’artista.