Jova Beach Party, Vasto: la procura apre un fascicolo sulla data mancata
La procura di Vasto, in provincia di Chieti, ha aperto un fascicolo intestato ad "atti relativi", a seguito della fumata nera della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che ha fermato la data di Vasto del Jova Beach Party, la festa itinerante sulle spiagge che Jovanotti porterà in giro per l’Italia fino al mese di settembre. Ne scrive La Repubblica, che riferisce che al momento non ci sono né indagati e neppure ipotesi di reato: dopo i diversi esposti – scrive sempre l’edizione online del quotidiano – l’apertura del fascicolo da parte della Procura è un atto dovuto.
La data di Vasto del tour di Lorenzo Cherubini, prevista per il 17 agosto, è stata cancellata dopo che la prefettura ha definitivamente sciolto il contenzioso che vedeva contrapporsi da un lato gli ambientalisti e dall’altro l’amministrazione comunale e l’organizzazione del Jova Beach Party. La motivazione ufficiale presentata dalla prefettura è stata che lo svolgimento dell’evento presentava delle criticità relativamente alla sicurezza e alla viabilità, motivazione che Jovanotti ha poi definito “intessuta di dinamiche assurde”, mentre Trident Music ha replicato di aver portato tutte le carte approvate dalle prefetture degli altri luoghi del Jova Beach Party.
Spunta, intanto, sulle testate locali abruzzesi, la possibilità che la data di Vasto venga recuperata – scartata oggi l’opzione Pescara – a Montesilvano, nella provincia di Pescara. Al momento manca però qualsiasi conferma ufficiale da parte di Trident, che ha indicato nel 22 agosto il limite massimo entro il quale verrà comunicato se una località idonea a ospitare la tappa abruzzese del Jova Beach Party sarà stata o meno trovata. La data indicata per un eventuale recupero è quella del 7 settembre.