I Melvins, discograficamente fermi al 2018, quando uscì “Pinkus Abortion Technician”, hanno fatto sapere nel corso di una chiacchierata con il magazine a stelle e strisce Coachella Valley Weekly di aver messo da parte per qualche nuova pubblicazione “una tonnellata di materiale”. Il frontman Buzz Osborne ha poi specificato: “Penso che negli ultimi due mesi abbiamo registrato 35 canzoni”. Entrando ancora più nel dettaglio Osborne ha chiarito in questi termini le prossime mosse della formazione nata a Montesano: “Abbiamo un EP con i Flipper in uscita. Abbiamo un EP con una band svedese che si chiama ShitKit che uscirà presto. Abbiamo un progetto dei Melvins con me, Dale e il batterista originale [Mike Dillard] al quale stiamo lavorando. Io ho anche un album solista acustico che sto finendo”. E infine, ha concluso King Buzzo: “Abbiamo un altro album, a proposito del quale non posso ancora lasciarmi sfuggire niente, che ci sta tenendo al lavoro”.
Parecchia roba, insomma, per una band che dal prossimo autunno sarà impegnata, da settembre a novembre, in un tour di una cinquantina di date in Nord America. La tournée dei Melvins prenderà il via il 3 settembre a San Diego e si concluderà il 5 novembre a Las Vegas. Ad aprire i concerti del gruppo saranno i Redd Kross e gli ShitKid. E se ancora i programmi dei Melvins non vi sembrassero abbastanza fitti, nel corso dell’anno la band riporterà sul mercato, nella forma di una ristampa in vinile, i suoi due album del 1999 “The Maggot” e “The Bootlicker”.