Dopo una lunga pausa, sembra che il collettivo creato dal frontman dei Queens of the Stone Age raccolto sotto il nome di Desert Sessions sia pronto a tornare sulle scene. A lasciare intendere che il progetto musicale parallelo di Josh Homme nato nel 1997 potrebbe avere un nuovo album in cantiere è lo stesso cantante statunitense, che su profilo Instagram dei QOTSA scrive, a un certo punto: “Mi chiedo se qualcuno stia registrando nel deserto. Non lo so. Semplicemente non lo so”. Homme aggiunge poi diversi hashtag tra i quali #desert, #sessions, #11 e #12.
L’ultimo album delle Desert Sessions, il decimo, risale al settembre 2003 e i numeri “11” e “12” fanno pensare che il nuovo capitolo discografico del collettivo possa essere in arrivo. La prudenza, però, è d’obbligo. Già nel 2014 Homme aveva accennato alla possibilità di un nuovo disco targato Desert Sessions, per poi fare dietrofront: “Stavo per fare [un album] delle Desert Sessions quest’anno ma abbiamo fatto alcune registrazioni degli Eagles [Of Death Metal] al suo posto”.
Alle Desert Sessions, che hanno preso il via sul finire degli anni Novanta al Rancho de la Luna, a Joshua Tree, hanno partecipato negli anni artisti quali PJ Harvey, Mark Lanegan, Twiggy Ramirezm, Nick Oliveri, Dean Ween, Jesse Hughes e Brant Bjork.
Quanto ai Queens of the Stone Age, la band californiana è discograficamente ferma a “Villains”, uscito nel 2017 trainato dal singolo apripista “The Way You Used to Do”, a quattro anni di distanza circa dal precedente “...Like Clockwork”.