La retromarcia di Jason Bonham: Jimmy Page non mi ha mai dato la coca

Jason Bonham, figlio dello storico batterista dei Led Zeppelin, ha capito di averla sparata grossa, infangando il nome di Jimmy Page nel corso di una chiacchierata radiofonica con Howard Stern.
Dopo aver raccontato l’aneddoto secondo cui il leggendario chitarrista gli avrebbe fatto provare la coca per la prima volta, quando aveva appena 16 anni, Jason ritratta dicendo che quella storia non è mai accaduta.
E lo fa chiedendo pubblicamente scusa a Jimmy Page attraverso un comunicato sul suo sito web:
“Intorno al 9 aprile 2019, io, Jason Bonham, ho rilasciato un’intervista radiofonica a Howard Stern. In quell’intervista ho fatto alcune dichiarazioni false e offensive riguardanti il Sig. James Page (alias Jimmy Page) della leggendaria band dei Led Zeppelin. Ritiro incondizionatamente tutte le affermazioni offensive e diffamatorie riguardanti il Sig. Page emerse nel corso dell’intervista. In particolare, è assolutamente falso che il Sig. Page mi abbia offerto sostanze illegali quando ero minorenne o in altre circostanze. Mi scuso con il Sig. Page, senza riserve, per aver fatto questi commenti falsi e infondati su di lui. Per il profondo rispetto che nutro nei suoi confronti, non rilascerò ulteriori dichiarazioni sull’intervista e accetto di non fare nessun altra affermazione che il Sig. Page potrebbe trovare offensiva, ora o in futuro”.
Le scuse pubbliche di Bonham saranno state scritte anche col cuore, ma certamente con l’assistenza di un ottimo avvocato, accorso in aiuto per porre rimedio all’eccessiva leggerezza di Bonham.