Sono trascorsi quasi due anni da quando Music Business Worldwide ha dato il via a una discussione globale sui ‘falsi artisti’ su Spotify. Quel dibattito non vede ancora la fine, anzi.
Diversi utenti di Spotify si sono lamentati del fatto che la loro cronologia di ascolto ufficiale sulla piattaforma sembra essere stata infiltrata da brani che non riconoscono. Questi fatti sono stati individuati dalla BBC che ha riportato la presenza di brani ‘misteriosi’ di artisti come Bergenulo Five, Bratte Night, DJ Bruej e Doublin Night che venivano accreditati all'interno dei singoli account degli utenti Spotify, nonostante questi utenti non ne fossero assolutamente al corrente.
Una volta che Spotify è stato avvisato di questo trend, questi artisti sono scomparsi dalla piattaforma.
La BBC offre una possibile spiegazione dell’accaduto. Lo scorso settembre circa 50 milioni di account Facebook non hanno avuto copertura a causa di una interruzione della sicurezza informatica. Questo fatto, potenzialmente, ha permesso a una terza parte di poter accedere ai ‘token di accesso’ collegati ai profili utente di Spotify e violarli.
Questa spiegazione però non convince fino in fondo. Facebook e Spotify infatti negano che si sia verificata una violazione della sicurezza di questi ‘token di accesso’. Inoltre MBW ha la prova che già nel marzo dello scorso anno a ‘falsi artisti’ molto simili erano stati attribuiti falsi stream su Spotify.