È morto a 69 anni il leader dei Tractors Steve Ripley: ha collaborato con Bob Dylan

È venuto a mancare lo scorso 3 gennaio il chitarrista, tecnico di studio e conduttore radiofonico che fu leader della band country rock dei Tractors Steve Ripley. Il musicista, che aveva appena compito 69 anni, era malato di cancro e si è spento nella sua casa di Pawnee, in Oklahoma. La morte di Ripley è stata annunciata attraverso un messaggio che riprendere le parole con le quali il conduttore era solito chiudere le sue trasmissioni radiofoniche: “Non dimenticate, la famiglia è ciò che conta. Dite alla vostra mamma che l’amate. Baciate i vostri bambini. Siamo tutti insieme in questo. Ciao ciao ragazzini”.
Oltre a essere stato il frontman dei Tractors, il musicista negli anni Settanta ha costruito un suo studio di registrazione, lo Stillwater Sound, e ha lavorato sia come tecnico del suono che come autore per altri musicisti. Nel 1981, grazie all’intermediazione del batterista Jim Keltner, ha finito per suonare la chitarra nel ventunesimo album in studio di Bob Dylan, “Shot of Love”, con il quale andò anche in tour.
Ripley è stato anche un amico di lunga data dell’asso delle sei corde Eddie Van Halen, tra i primi musicisti ad utilizzare una Kramer modificata da Ripley in persona, che ha dato vita al nuovo modello di chitarra “Ripley Stereo”. “Steve è tante cose. In parte genio, in parte musicista, in parte inventore e molte altre grandi cose”, ha dichiatato Van Halen tempo fa. Concludendo: “Ma il mio aspetto preferito di Steve è il meraviglioso, gentile e umile essere umano che è e sempre sarà. Gli voglio bene con tutto il mio cuore e sono orgoglioso di conoscerlo”.