Bono, il marchio di abbigliamento di 'fashion sostenibile' Edun è un flop: per l'Irish Mirror passivo da 86 milioni di dollari

Nato con scopi benefici - nello specifico, "essere una sorgente di produzione sostenibile e incoraggiare il commercio con l'Africa abbinando visione creativa e ricchezza e positività di un continente in forte crescita - Edun, il brand di moda sostenibile fondato dal frontman degli U2 Bono e da sua moglie Ali Hewson nel 2004, si troverebbe in gravissimo dissesto finanziario: secondo quanto riferito dall'Irish Mirror, la società avrebbe accumulato dal proprio debutto sui mercati un passivo da 86 milioni di dollari.
A testimonarlo sarebbero i bilanci consultati dai cronisti della testata dell'isola di smeraldo: secondo il registro delle imprese americano - Edun Apparel ha sede a New York - la società avrebbe iscritto nel bilancio del 2017 perdite pari a 5,7 milioni di dollari: l'anno precendente il passivo aveva raggiunto i 6,3 milioni di dollari, un milione in più di quelle registrate nel 2015. Nel complesso, la società avrebbe perso 28 milioni di dollari nei primi cinque anni di attività, arrivando ad accumulare nel 2011 un passivo pari a 47 milioni di dollari.
La solidità finanziaria di Edun era già stata fortemente minata lo scorso luglio dal passo indietro di LVMH, gigante del lusso che possedeva il 49% della società e che, dopo cinque anni di passivo, aveva deciso di abbandonare l'avventura di Bono e consorte cedendo le proprie quote.