Sta suscitando non poche polemiche il concerto previsto per il prossimo 15 dicembre in piazza Savoia, a Rovereto, di Drefgold, il già pupillo di Sfera Ebbasta noto per brani come "Boss", "Occupato" e "Fortuna": parte della cittadinanza del centro trentino ha protestato chiedendo che lo spettacolo venga cancellato dal programma di eventi previsti per le prossime festività ritenendo i testi del cantante "troppo espliciti", "non adatti al Natale" e inneggianti al "consumo di droga".
Per il momento la data resta confermata, pur essendo iniziata - come riferisce l'edizione locale del Corriere della Sera - una schermaglia tra il Comune ("Lo spettacolo non è in linea con il bando per la manifestazione", ha spiegato il consigliere di maggioranza Francesco Valduga), che ha concesso lo spazio per gli eventi, e il promoter responsabile della programmazione, Agostino Carollo ("Drefgold rappresenta la voglia di riscatto dei giovani, un impegno a che le nuove generazioni non rinuncino ai propri sogni. Promuove autostima, voglia di fare e poi l’arte da sempre provoca e trasgredisce: anche Elvis fu criticato per il movimento del bacino").
Nel frattempo, il rapper bolognese ha incassato la solidarietà del trentino Jacopo Broseghini dei Bastard Sons of Dioniso ("Dargli contro equivale a dargli più visibilità") e Dandy Bestia, storico chitarrista degli Skiantos ("La censura è sbagliata, e poi io sono per la legalizzazione della marijuana, non posso che dire che tutta la vicenda è ridicola").