Bob Dylan - la recensione di "More Blood, More Tracks - The Bootleg Series Vol. 14"

Un nuovo capitolo delle serie dei bootleg di Bob Dylan: le registrazioni in studio che hanno portato al capolavoro, "Blood on the tracks" (1975). Il disco venne registrato in diverse sessioni: quattro realizzate a New York (16, 17, 18, 19 settembre) e due a Minneapolis ( 27 e 30 dicembre). Dylan cambiò indie all'ultimo momento, infatto: "Blood On The Tracks" fu originariamente registrato in quattro giorni a New York nel settembre del 1974, ma Dylan decise di registrare nuovamente negli studi Sound 80 di Minneapolis. Alcuni outtake delle registrazioni originali di New York sono stati molto apprezzati dai bootlegger e dai collezionisti, ma la maggior parte di queste registrazioni non sono mai state rese disponibili.
Le New York Sessions del ’74 sono l’oggetto del desiderio “che tutti i fan di Dylan stavano aspettando”: non esagerano le note di copertina di questo stupendo box di sei CD, che finalmente racconta quella storia in ogni dettaglio.
C’è chi scrive canzoni, e poi c’è Dylan. “More blood, more tracks” ne è una stupenda dimostrazione.