Maneskin - la recensione di "Il ballo della vita"

La band romana, dopo i singoli “Morirò da re”, e "Torno a casa", pubblica il primo album "Il ballo della vita", prodotto da Fabrizio Ferraguzzo. Il disco contiene 12 canzoni, 5 in inglese e 7 in italiano, e un duetto con Vegas Jones. Lo abbiamo ascoltato.
Il successo non è l'unico parametro: “Il ballo della vita” ha il difficile compito di provare a dare un’identità più definita ad una band giovane anagraficamente e musicalmente. In televisione appariva già con una propria personalita: come sappiamo, però, i talent sono gran trampolino, danno visibilità immediata, ma sul medio e lungo periodo non garantiscono una carriera se non c'è una buona dose di lavoro. Letto in questo senso, “Il ballo della vita” è un passo verso la maturazione e la costruzione di un repertorio, ma non fornisce tutte le risposte.