Taylor Swift, svolta politica: a Trump piace "il 25% in meno" - e i neo-nazi si ribellano

Non è una svolta politica, ma sicuramente le assomiglia un po'.

Con un post su Instagram domenica notte Taylor Swift ha interrotto un silenzio sulla politica che durava dall'inizio della sua carriera ed ha espresso pubblicamente il suo supporto per Phil Bredesen e Jim Cooper, due democratici del natio Tennessee candidati rispettivamente al senato e alla camera nella corsa di mid-term negli Stati Uniti. La ventottenne artista americana, che in passato aveva dichiarato "non parlo di politica perchè potrei influenzare altre persone e non credo di saperne abbastanza per suggerire alla gente come votare", ha improvvisamente cambiato registro, commentando il suo "endorsement" online così: 

“In passato sono stata riluttante a esprimere pubblicamente le mie opinioni politiche. Oggi mi sento molto diversa in merito. Ho sempre votato e sempre voterò il candidato in grado di proteggere e combattare a favore dei diritti umani che credo che tutti meritiamo in questo paese. Credo nella lotta a favore dei diritti dei LGBTQ e che ogni forma di discriminazione basata su orientamenti sessuali o di genere sia SBAGLIATA. Credo che il razzismo sistemico che tuttora vediamo in questo paese nei confronti delle persone di colore sia spaventoso, nauseante e predominante”.

Non un atttivismo sfrontato e virulento quello di Taylor Swift, ma qualcosa di peggio se osservato dal punto di vista dei supremazisti bianchi che a frotte, spontaneamente, negli anni avevano formato una parte consistente della sua fan base, e che si sono subito sfogati senza mezzi termini nel commentarne il "tradimento". Il supporto dei candidati democratici ha urtato anche la suscettibilità del presidente Donald Trump, che ha vissuto l'uscita pubblica dell'artista come un attacco indiretto alla candidata repubblicana Marsha Blackburn: dopo averla lodata e difesa, The Donald ha dichiarato: "Diciamo che adesso la musica di Taylor Swift mi piace il 25% in meno, ok?".

Vuoi leggere di più su Taylor Swift?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996