Il batterista della Allman Brothers Band, Butch Trucks, scomparso il 24 gennaio 2017, ricordò il momento in cui Duane Allman aggiunse cinque note a “Layla”, la canzone scritta da Eric Clapton per i suoi Derek and the Dominos, durante una session in studio a tarda notte e ‘accese’ la carriera di Clapton che cercava di sfuggire dal suo status di star. Il tutto avvenne nei Criteria Studios di Miami nel settembre 1970, come raccontò una volta Trucks a Joe Benson nel programma radiofonico Ultimate Classic Rock Nights.
Raccontò Trucks:
"Eric e i ragazzi stavano girando a vuoto nello studio facendo casino. E Tom (Dowd, il produttore) sapeva che Eric aveva della musica, ma non aveva nessuno che la suonasse. Noi siamo arrivati in città, per suonare a Miami Beach, e Tom prese Eric e i ragazzi e disse: "Ho delle persone che voglio che sentiate". Così noi siamo usciti sul palco e seduti in prima fila c'erano Tom Dowd e Eric Clapton. Credo che quella sia stata l'unica volta in cui ricordo Duane nervoso!".
Trucks ricorda che "è scoccata subito una scintilla" tra Allman e Clapton che hanno portato qualcuno con loro in studio e "si sono fermati a suonare tutta la notte".
Dice ancora Trucks:
"Ascoltammo alcuni dei nastri dei brani che avevano fatto. Erano buoni, ma non c'era niente... nessun fuoco. Ricordo che avevano la traccia di "Layla", Duane entrò gli aggiunse cinque note e appiccò il fuoco all'intera faccenda. Era una palla di fuoco ed Eric era pronto ad accendersi. Duane lo ha acceso e davvero non penso che la gente capisca quanto sia stato importante il ruolo di Duane. Ciò che molti considerano il miglior disco rock mai realizzato non ci sarebbe mai stato."