Enrico Nigiotti - la recensione di "CENERENTOLA"

Dopo X Factor e dopo tanto lavoro sul materiale scritto negli ultimi anni, Enrico Nigiotti è tornato con il suo terzo disco, "Cenerentola".
Autore di ogni suo pezzo, Nigiotti, tra un talent e l’altro, ci ha messo un po’ ad arrivare a questo punto e tutto quello che c’è dietro l’ha raccontato in un disco che si fa anche testimone della realizzazione di un piccolo sogno, quello di cantare con Gianna Nannini, in featuring nella traccia d’apertura del disco, “Complici”, dove Nigiotti affida il ritornello e qualche seconda voce alla cantante di Siena. “Credimi, un po’ come ti pare però credimi” dice il cantautore nel pezzo con un mezzo parlato, che funziona bene, e che ci fa pensare che questa faccenda del “credimi” e dell’insistere sui verbi sia un po’ un chiodo fisso dopo il “tu credimi credimi credimi credimi sempre” de “L’amore è” e il “parlo parlo parlo e parlerò di te” di “Un altro giorno”.