Una nuova accusa di violenza sessuale si abbatte sul mondo della musica. Arriva dalla cantautrice inglese Lily Allen ed è rivolta a una persona, della quale l’artista non fa il nome, ai piani alti dell’industria musicale. Sulle pagine del Guardian Weekend, magazine legato all’autorevole giornale britannico, al quale Allen ha affidato la sua accusa, la cantautrice ha raccontato che, dopo una festa a Los Angeles, il dirigente l’avrebbe portata nella sua (di lui) stanza d’albergo e lì l’avrebbe lasciata dormire. “Mi sono svegliata alle 5 del mattino perché sentivo che qualcuno di fianco a me spingeva il suo corpo nudo verso di me”, ha detto la voce di “Not Fair”. Proseguendo:
Anche io ero nuda. Potevo sentire qualcuno che cercava di mettere il suo pene nella mia vagina e schiaffeggiava il mio sedere come se fossi stata una spogliarellista in un club. Mi sono spostata più in fretta che ho potuto e sono saltata fuori dal letto, in allarme. Ho trovato rapidamente i miei vestiti e sono scappata via dalla sua stanza per correre nella mia.
Una volta rientrata a Londra dagli Stati Uniti, la cantautrice avrebbe scritto e firmato un testo che riportava quanto accaduto: “Volevo registrare che ero stata molestata sessualmente da qualcuno con cui ho lavorato”. Il motivo, però, per il quale Allen non ha denunciato il presunto avvenimento è stato, riprendendo le sue parole, la paura di essere etichettata come un’“isterica” e una “donna difficile”. Per evitare di incontrare la persona da lei accusata l’artista avrebbe poi declinato l’invito della britannica Radio 1 a esibirsi in un concerto promozionale, al quale sarebbe stato presente anche il presunto aggressore.
Della vicenda l’artista parla anche, sempre astenendosi da riferimenti biografici, nella sua autobiografia di prossima uscita, “My Thoughts Exctly”, la stessa dove espone le sue esperienze con alcune prostitute avvenute durante il tour.
Lily Allen si esibirà il prossimo 2 dicembre al Fabrique di Milano per la sua unica data nella Penisola nell’ambito della tournée a supporto della sua quarta prova di studio, “No Shame”, uscita lo scorso mese di giugno.