Dave Grohl ricorda l'esperienza ‘magica’ al Reading Festival del 1992 con i Nirvana

Il frontman dei rockers di “Everlong” ha parlato ancora una volta della leggendaria performance come headliner al Reading Festival del 1992 con i Nirvana, descrivendo l'esperienza come un "momento genuino e magico".
Grohl ha ricordato l’esperienza del 1992 in una nuova intervista rilasciata a Kerrang!, il settimanale musicale pubblicato dalla Wasted Talent nel Regno Unito: "Ricordo che in molti sostenevano che non avevamo intenzione di suonare, che avevamo cancellato tutto. Camminavo nel backstage e alcuni dei miei migliori amici, che suonavano nei gruppi di apertura, mi dicevano: 'Cosa stai facendo qui?' Io rispondevo: 'Siamo i fottuti headliner!', e loro: "Stai andando veramente a suonare ?!".
Non mi ero reso conto che c’erano dei dubbi sulla nostra esibizione. Dentro di me mi stavo interrogando su questa cosa, ma ero certo che ci avremmo provato
"Lo spettacolo è stato un momento davvero rassicurante e genuinamente magico, tutto è stato perfetto e si è svolto nel verso giusto", ha continuato. "Avevamo provato solo una volta il girono prima, e io non ero certo se ce l’avremmo fatta. Questa cosa è successa un sacco di volte con Nirvana: "Dio, questa volta sarà un fottuto disastro", e poi, alla fine, si è rivelato un qualcosa di bello”.
"Quindi sì, è andata alla grande - ma è triste che quella sia stata l'ultima volta che abbiamo suonato in Inghilterra, perché avrebbe potuto essere migliore. Non abbiamo suonato abbastanza in Inghilterra, non penso. Il ricordo è trionfale ma un po' malinconico, perché non siamo mai più tornati".
Nelle scorse settimane il frontman dei Foo Fighters ha dichiarato di non riuscire ancora ad ascoltare la musica incisa con i Nirvana, e ha messo in luce, nel corso di un’intervista a GQ, quale sia dal suo punto di vista il più grande malinteso, diffuso tra le persone, riguardo alla sua esperienza nella band di Kurt Cobain.