Nel nuovo album “Parts of life” il produttore tedesco Paul Kalkbrenner compie un viaggio nel passato per raccontarci una storia d’innocenza prima perduta e poi rivendicata.
Un giorno, quando qualcuno allestirà una mostra chiamata “Taking Techno to the Masses”, uno spazio sarà dedicato a Paul Kalkbrenner. Il produttore, 41 anni a giugno, è diventato un personaggio di culto della scena tedesca una decina d’anni fa grazie al film “Berlin calling” e poi a un’ascesa costante culminata nella pubblicazione tre anni fa dell’album “7”, primo in classifica in vari Paesi europei ed entrato nella top 10 italiana prima che si cominciassero a conteggiare gli ascolti in streaming come copie vendute. Ora Kalkbrenner torna con un disco che viene presentato come il suo più personale e non è facile indovinare come e perché...