Del perché Morrissey non ascolta più gli Smiths: ‘Erano semplicistici, vado fiero dei miei album solisti’

Nel corso di un’intervista diffusa dall’ex Smith sul suo nuovo sito web Morrissey Central, il cantante britannico ha spiegato perché oggi non ascolterebbe più nulla firmato Smiths. “No” - ha risposto Morrissey a tal proposito - “È stato bellissimo, ma è passato”. L’artista ha poi ribadito che ciò di cui ora va più fiero non è tanto ciò che ha creato con la band, quanto i suoi successivi lavori da solista:
Il mio orgoglio sono “Low In High School”, “World Peace Is None Of Your Business”, “Years Of Refusal”, “Ringleader Of the Tormentors”, “You Are The Quarry”, “Swords”, “Southpaw Grammar”, “Your Arsenal”, “Vauxhall and I”…quello sono io, mentre il tempo gli Smiths è stato grande ma semplicistico.
Per poi aggiungere:
Non posso immaginare la mia vita senza quegli album solisti, sì, e persino “Maladjusted”! Li amo così tanto.
Sembra che Morrissey, insomma, non solo abbia chiuso con il suo passato da Smith, ma gli eventuali riferimenti, da parte della stampa, alla band di “The Queen Is Dead” lo infastidiscano non poco. Racconta, infatti, il cantante di quando un’intervista del Times ha utilizzato un’immagine degli Smiths, “che non erano nemmeno stati menzionati nella conversazione”, per accompagnare il pezzo. “Non penso che sia un gesto insopportabile continuare a riportarmi al 1983, ma c’è certamente un morbido sentimentalismo. È come riferirsi a David Bowie solo in relazione a 'The Laughing Gnome'”, ha concluso Morrissey.