“Great balls of fire”: 13 versioni (più l’originale) del classico di Jerry Lee Lewis (1 / 15)
L'11 novembre del 1957 Jerry Lee Lewis pubblica il 45 giri di "Great balls of fire", destinato a diventare il brano più celebre della sua carriera e uno dei simboli della storia del rock'n'roll.
La canzone porta la firma di Otis Blackwell e di Jack Hammer, anche se sembra che quest'ultimo abbia solo ideato il titolo del brano: un contributo a dire il vero non da poco, visto che forse proprio quell'espressione tipica del Sud degli Stati Uniti - secondo alcuni un riferimento blasfemo alle "enormi lingue di fuoco" citate nella Pentecoste - è alla base del successo del brano. Blackwell era un autore di colore già famoso per brani come "Fever" e "Don't be cruel".
Nelle prossime pagine, oltre alla versione originale vi invitiamo ad ascoltare una sequenza di cover version di “Great balls of fire”.
Maurilio Giordana (titolare del blog “My way”)