Dall’incontro tra il batterista e cuore pulsante dei Metallica Lars Ulrich e Noel Gallagher sono emerse alcune coordinate sulle prossime mosse dell’ex Oasis, che lo scorso anno ha dato alle stampe il suo “Who Built The Moon?” con gli High Flying Birds e si prepara a proporlo dal vivo dalle nostre parti a giorni (Noel si esibirà al Fabrique di Milano l’11 aprile, per poi tornare nella Penisola per altre quattro date nel mese di giugno). Intervistato dal batterista nell’ambito del suo "It’s Electric show" su Beats 1, il maggiore dei fratelli Gallagher ha dichiarato:
Farò un altro album con David [il produttore David Holmes, ndr] in questo modo ma per l’ultimo ci ho impiegato quattro anni quindi probabilmente dovrò farne un altro accanto a questo in un senso più tradizionale.
Il materiale, in ogni caso, sembra che non manchi:
Ho un sacco di canzoni accumulate, scrivo tutto il tempo quindi ho abbondanza di materiale.
Non molto altro è emerso e per il momento dovremo accontentarci di questo, che si aggiunge a quanto detto da Noel nei mesi scorsi in un’intervista all’NME, nel corso della quale il chitarrista aveva citato i Police e i Cure, dicendo che dal suo nuovo lavoro avremmo dovuto aspettarci un suono a metà strada tra le sonorità delle due band.
Qualche giorno fa, il principale compositore degli Oasis ha pubblicato l’ultimo singolo estratto da “Who Built The Moon?”, “She Taught Me How To Fly”, diffondendone anche il video – lo potete vedere qui.