Il rapper britannico Stormzy è stato uno dei protagonisti assoluti dell’edizione di quest’anno dei Brit Awards 2018, vincendo ben due premi: “British Male Solo Artist” e “British Album of the Year” con "Gang Signs & Prayer".
Ma non è solo per i riconoscimenti artistici che Stormzy si è fatto notare alla serata di premiazione svoltasi lo scorso 21 febbraio alla O2 Arena di Londra. Il rapper britannico, durante la sua esibizione, ha improvvisato un vero e proprio attaccato alla premier britannica Theresa May, chiedendole conto dei risarcimenti dovuti alle famiglie vittime del disastroso incendio che ha colpito la Grenfell Tower di Londra lo scorso giugno.
Queste alcune delle “frasi rappate” da Stormzy in attacco a Theresa May:
Theresa May, dov'è il denaro per Grenfell? Il governo si è dimenticato di Grenfell, voi criminali e voi che avete avuto la sfrontatezza di chiamarci selvaggi, dovreste fare un po' di galera, dovreste pagare per i danni… dovremmo bruciare le vostre case e poi vediamo come vi comportate
Stormzy ha poi attaccato i membri del parlamento accusandoli di: “Sniffare cocaina, mentre noi fumiamo solo un po’ di cannabis” per poi rivolgersi al Daily Mail dicendo che il giornale può: “Succhiare il mio….”, lasciando pochi dubbi sulla parola successiva.
Theresa May non ha seguito la serata dei Brit Awards, ma la risposta del governo britannico non si è fatta attendere: il portavoce del primo ministro (PM) ha sottolineato che il governo ha impegnato milioni di sterline per la comunità all'indomani dell'incendio e che la leader del partito conservatore è disponibile ad ascoltare chiunque fosse preoccupato su come sono stati spesi i fondi destinati ai sopravvissuti e ai servizi alla comunità.
Queste le parole del portavoce del PM:
Il primo ministro ha detto più volte che quello che è successo a Grenfell è stata una tragedia inimmaginabile e che non si ripeterà mai più. È determinata a scoprire non solo cosa sia andato storto, ma soprattutto perché le voci della gente di Grenfell sono state ignorate per così tanti anni
La somma stanziata per i risarcimenti delle vittime ammontava a 58,29 milioni di sterline di cui: 28 milioni per la salute mentale e il sostegno emotivo, 15 milioni per il rialloggio, 6 milioni per i sopravvissuti, 7,7 milioni destinati ai servizi di emergenza per compensarli dei costi aggiuntivi causati dal disastro e 2,2 milioni di sterline per progetti delle comunità locali.
Theresa May ha difeso il lavoro svolto dai membri del parlamento britannico sottolineando però che l’intervento iniziale da parte dei soccorritori è stato troppo lento e che quello è un aspetto che l'inchiesta pubblica deve esaminare.
Conclude il portavoce: "Non sto rispondendo ai commenti individuali, sto facendo notare la serietà con cui il primo ministro si sta occupando di tutta la faccenda”.