Nirvana, la versione baby friendly di ‘All Apologies’ per il Super Bowl
“All Aplogies”, il singolo di “In Utero” della grunge band più famosa della storia, rivive in una nuova versione da carillon adattata al mondo dell’infanzia. L’occasione è il Super Bowl, la seguitissima finale di campionato della National Football League statunitense che si è tenuta la notte dello scorso 4 febbraio, quando i brand fanno a gara in originalità per sfruttare al meglio, con i loro spot publicitari, uno degli eventi di maggior richiamo degli Stati a stelle e strisce. In questo caso è T-Mobile, società di telefonia mobile, a pescare nella storia della musica per far colpo sui grandi schermi dello US Bank Stadium e di milioni di americani riproponendo “All Apologies” dei Nirvana. Ecco il video:
Confidiamo che non lo abbiate fatto, ma nel caso vi foste dimenticati dell’originale, potete sempre riascoltarla qui in versione Unplugged:
Sull’account Twitter della vedova di Kurt Cobain, Courtney Love, è apparsa oggi una gif non troppo amichevole nei confronti delle “pubblicità religiose false durante il Superbowl”. Non è chiaro se l’artista possa o meno riferirsi a T-Mobile.
My thoughts on duplicitous religious ads during the Superbowl #wtf pic.twitter.com/pM4LtfW0RU
— Courtney Love Cobain (@Courtney) February 5, 2018