Una fotografia della nuova generazione, si spera.
Il concerto dei Canova (ieri a Firenze la prima tappa del club tour che terminerà il 31 gennaio a Milano) inizia già all’apertura porte.
Infatti la scaletta dei brani che si ascoltano nel locale durante l’attesa è interamente scelta dalla band milanese, che ha comunicato la decisione già qualche ora prima sui propri social. La reazione del pubblico? Canta. Ragazze e ragazzi tra i 18 e trent’anni cantano, lo fanno a squarciagola sulle canzoni di Battisti, di Dalla, così come su quelle di Calcutta e Brunori SAS. Si ha l’impressione che questa nuova ondata di indie stia, che piaccia oppure no, avvicinando i giovani alla propria storia pop musicale. E non ci sembra sia un male.
I Canova salgono sul palco alle 22:30 precise, dopo gli opener Telestar, facendo saltare un Viper Club tutto esaurito sulle note di “Vita Sociale”, indubbiamente il brano che rappresenta meglio i Canova. La scaletta è ovviamente incentrata su “Avete Ragione Tutti”, l’album d’esordio del 2016, ristampato a Dicembre con 3 inediti. “Manzarek”, “Portovenere”, “La felicità” mostrano una band energica, aiutata da un pubblico molto caldo. I Canova portano sul palco anche tutta la loro gavetta. Poche sbavature e un concetto di concerto molto “live”, ruvido e soprattutto vero, con pochi spazi lasciati alle basi e all’elettronica di ultima generazione.
C’è spazio anche per due cover, “Mio Fratello è figlio unico” di Rino Gaetano e “Chissà se stai dormendo”. Molto azzeccata la prima, trascurabile la seconda. Si chiude con un piano voce di Matteo, prima di un bis doveroso di “Vita Sociale”.
Il tour dei canova prosegue oggi al New Age di Roncade (sold out) e farà tappa, tra le altre date, a Roma il 19 Gennaio e a Milano il 31.