Si è spento all'età di 61 anni nella sua residenza inglese nella mattina di ieri, domenica 7 gennaio, in seguito a una crisi cardiaca indotta da un'acuta forma di polmonite, Chris Tsangarides, tecnico del suono e produttore che negli anni collaborò alle session di band di prima grandezza come Depeche Mode, Judas Priest, Gary Moore, Thin Lizzy, Tom Jones e Black Sabbath, per i quali fu tecnico di studio a partire da metà degli anni Settanta, in occasione delle registrazioni di "Sabotage": a darne notizia è stata la figlia Anastasia.
"La sua scomparsa mi rattrista", ha dichiarato Tony Iommi in un post comparso sul suo account Facebook ufficiale: "Era una persona amabile, ci siamo sempre trovati bene con lui, e ci siamo fatti delle grandi risate. Riposa in pace, amico mio". "Il suo contributo alla nostra musica e a quella di altri rimarrà per sempre: condoglianze alla famiglia", hanno fatto sapere - sempre via social - i Judas Priest, mentre i Thin Lizzy, per mezzo di un comunicato ufficiale, l'hanno ricordato rimarcando la propria vicinanza "alla moglie Jane e alla sua famiglia".
Nato nel Regno Unito il 17 agosto del 1956, Tsangarides studiò tromba alla Royal Academy of Music di Londra prima di intraprendere studi economici all'università: professionalmente il produttore si formò ai Morgan Studios, sempre a Londra, presso i quali venne assunto come apprendista a partire dal 1974. Nel 2006 Tsangarides aprì nel Kent gli Ecology Room Studios, presso i qualì fisso su nastro i lavori di - tra gli altri - Strawbs, Mountain, Steeleye Span, Quireboys, Biomechanical, Spit Like This e Savage Messiah.