Guns N' Roses, il tour chiuderà a luglio ma è già tempo di bilanci. Slash: 'Unico nel suo essere inedito'

Il prossimo luglio il tour della reunion dei Guns N' Roses volgerà al termine. E anche se alla fine della tournée mancano ancora sette mesi (per un totale di diciotto concerti, tra cui quello che il 15 giugno vedrà Axl e compagni esibirsi a Firenze), per i membri della band è già tempo di bilanci. In un'intervista concessa a "Sixx Sense", format condotto da Nikki Sixx, membro fondatore dei Mötley Crüe e poi leader dei Sixx:A.M., Slash dice la sua in merito a "Not in this lifetime...", il tour che ha visto i componenti della band di "November rain" tornare a condividere lo stesso palco.
"Dopo la rottura, ci sono stati molti sentimenti cattivi, per vent'anni. Ma [in questi casi] una parte di te è come legata in matrimonio a qualcuno. C'è sempre questa sensazione, e poi ci sono tutti quei sentimenti negativi. C'era così tanta roba, roba che poi i media hanno alimentato, che tutto è stato gonfiato a dismisura. Quando io e lui abbiamo parlato per la prima volta è stato davvero fantastico".
Slash ha poi ricordato le emozioni del concerto al Troubadour di Los Angeles:
"È stato davvero surreale. E da lì è andato sempre crescendo. Se me lo avessi detto venti mesi fa, io ti avrei risposto: 'Ma neanche per scherzo. Non succederà mai'. Ma è successo".
Il chitarrista ha infine speso parole molto belle sulla serie di concerti del tour "Not in this lifetime...", che chiuderà i battenti il 21 luglio 2018 Göteborg, in Svezia (e al momento non è dato sapere cosa ne sarà dei Guns N' Roses dopo):
"In questo tour c'è stato qualcosa che non mi ha ricordato per niente il nostro ultimo tour degli anni '90. È stato unico nel suo essere inedito. Stessi ragazzi, stesse canzoni, ma un'esperienza completamente differente".