Amazon Music Storage: da gennaio non si potranno più caricare le proprie canzoni su cloud
Amazon Music ha comunicato alcune modifiche relative ai suoi servizi di musica in streaming. L’azienda statunitense ha fatto sapere che l’abbonamento ad Amazon Music Storage, che permette agli utenti di caricare le canzoni dai propri dispositivi per poterle riascoltare attraverso le opzioni di streaming garantite dal servizio Storage, renderà ancora disponibile la funzione di upload soltanto fino al 15 gennaio 2018. Da quel momento in poi, il servizio di streaming dei brani sarà garantito fino a gennaio 2019, per poi essere definitivamente interrotto. Attualmente questo tipo di funzione è prevista sia per la formula di sottoscrizione gratuita (250 canzoni nel cloud) sia per quella a pagamento (250mila canzoni nel cloud).
Ricordiamo che il cambiamento impatta solamente sulla musica che gli utenti caricano dal proprio pc o mac su Amazon Music Storage e non sulle tracce acquistate direttamente su Amazon (o su quelle trasferite da CD attraverso AutoRip), che non saranno interessate da alcuna modifica.