Metallica, James Hetfield sulla svolta heavy metal di 'Load': 'Si trattò di un compromesso'

Nel 1996 i Metallica consegnarono al mercato "Load", un album destinato a segnare una frattura nella loro discografia: con quel disco - e con il suo ideale seguito, "ReLoad" del 1997 - il quartetto losangelino si allontanò dallo stile thrash metal che aveva caratterizzato le sue produzioni fino a quel momento per avvicinarsi ad uno stile più tendente all'heavy metal e all'hard rock (i componenti dei Metallica cambiarono anche il loro look, tagliandosi i capelli e indossando t-shirt e jeans).
"Until it sleeps", il primo singolo estratto da "Load":
In un'intervista concessa alla rivista britannica Clash, Hetfield ha detto:
"Ci devono sempre essere dei compromessi, specialmente quando si è in quattro in una band. Ci sono due ragazzi alla guida di tutto, ovvero io e Lars, e quando non ci troviamo d'accordo, allora dobbiamo trovare un compromesso. L'era di 'Load' e 'Reload', per me, è stato uno di questi. Non ne ero convinto al 100%, ma direi che si è trattato di un compromesso".
Il cantante, però, ha voluto precisare di non essersi pentito di aver supportato la direzione che il percussionista Lars Ulrich e il chitarrista Kirk Hammett presero all'epoca:
"Dissi: 'Accetterò la visione di Lars e Kirk. Voi due ci credete in questo, e allora sarò dei vostri, perché se ci siamo tutti e quattro, sarà meglio'. Così ho dato il mio meglio, ma non è andata così bene come speravo. Ma, ripeto, non ci sono rimpianti".