Non bastano cinquantacinque anni di carriera alle spalle e oltre 15 milioni di dischi venduti in tutto il mondo per riconoscere la grandezza di una cantante? A quanto pare no. La cantante in questione è Orietta Berti, voce di canzoni di successo come "Io, tu e le rose", "Tipitipitì", "Fin che la barca va" e "Ah, l'amore che cos'è", che ora in un'intervista concessa al Corriere della Sera sostiene (giustamente) di essere stata sempre (ingiustamente) sottovalutata.
L'usignolo di Cavriago - così come fu soprannominata all'inizio della sua carriera - ha detto senza troppi giri di parole di essere stata trattata dalla critica come una "vecchia ciabatta", mentre gli stessi critici hanno sempre portato in palmo di mano altre colleghe "famose e squattrinate":
"Ogni volta che volevo aumentarmi il cachet, Osvaldo si raccomandava: ricordati Orietta che devi far guadagnare quelli che lavorano con te, così ti vorranno sempre bene. Pensa prima a loro. Infatti sono ancora qui. Ne ho visti di cantanti egoisti che dopo cinque stagioni sono spariti e adesso mi telefonano a Natale, con la scusa degli auguri, per spillarmi soldi. Come certe colleghe famose e squattrinate che la critica porta in palmo di mano, mentre io sono stata sempre trattata da vecchia ciabatta. Mi prendono da parte dietro le quinte o nella toilette: Orietta, tu sei sempre in tv, prestami qualcosa".
La cantante ha poi aggiunto:
"Una mi ha chiesto quattromila euro per tre anni di fila. Poi il suo manager mi ha consigliato di non dargliene più, che li spendeva in droga oppure al gioco".
Parlando dei suoi esordi, poi, Orietta Berti ha detto di non aver mai ricevuto proposte sconce da parte di qualche produttore:
"A me non è mai successo, forse perché non ero belloccia, solo carina, non portavo minigonne e tacchi, ai piedi solo paperine".
E sui talent, infine:
"Questi giudici si commuovono ogni cinque minuti davanti ai concorrenti, ma quale pelle d'oca, io ai più gli tirerei una scarpa".
L'ultimo album di Orietta Berti, "Dietro un grande amore", è uscito nel 2015: un cofanetto contenente quattro dischi di successi (per ripercorrere i suoi cinquant'anni di carriera) e un disco di inediti (tra questi il singolo omonimo).