Marilyn Manson, Twiggy Ramirez risponde alle accuse di stupro: 'Mi dispiace'

Non respinge le accuse ma nemmeno ammette alcuna colpa Twiggy Ramirez, il bassista e storico (ormai ex) collaboratore di Marilyn Manson licenziato da Brian Warner dopo le accuse di violenza sessuale mossegli dalla frontman delle Jack on Jill Jessicka Addams: in una breve nota fatta pervenire ai media statunitensi l'artista si è limitato a "scusarsi" per l'"eventuale dolore provocato" dichiarando di voler "rimanere sobrio", come da "molti anni" a questa parte.
"Solo recentemente sono stato informato di queste accuse riferite a oltre vent'anni fa", si legge nel comunicato diffuso dal musicista, all'anagrafe Jeordie Osborne White: "Considero non accettabile il sesso non consensuale, in nessun caso. Mi prenderò del tempo per stare con la mia famiglia, concentrandomi nel mantenere lo stato di sobrietà che osservo da molti anni. Se ho causato del doloro a qualcuno chiedo scusa: mi dispiace molto".
"Un giorno triste": queste le parole con le quali Manson ha commentato l'annuncio del licenziamento di Ramirez, nella line up della band del Reverendo in un primo momento tra il '93 e il 2002 e poi reintegrato nel 2008. Il frontman ha augurato all'ex collaboratore ogni bene, pur prendendo da subito posizione riguardo alle accuse spiccate nei confronti di White dalla Addams: "La sua evidente angoscia mi rattrista", ha dichiarato Manson nelle ore successive all'esternazione della cantante.