Manuel Agnelli e gli autori di canzoni: la risposta (e la proposta) di Rockol

"L'anno scorso abbiamo fatto fatica a trovare gli inediti per i nostri ragazzi, dopo lo show. Capisco che gli autori li tengano per i big, fare l’autore è un mestiere come un altro. Ma è sbagliato non investire sui giovani".
Così ha detto Manuel Agnelli questa mattina, durante la conferenza stampa di X-Factor. Io non c'ero, ma se ci fossi stato gli avrei risposto.
E gli avrei risposto che è sbagliato anche non investire sui giovani autori. E' sbagliato soprattutto da parte di una trasmissione come X-Factor, che se volesse potrebbe tranquillamente farlo.
Certo che se per comodità, per pigrizia, per abitudine, si chiedono canzoni agli autori già noti e ampiamente utilizzati, si capisce perfettamente che quelli rispondano picche, e preferiscano tenersi da parte le loro produzioni migliori per i cantanti già affermati.
Ma se invece si coinvolgessero i giovani autori, e ce ne sono di bravi, nella costruzione della trasmissione, invitandone - per dire - otto a scrivere ognuno una canzone per un finalista, si darebbe la possibilità anche ai giovani autori - e non solo ai giovani cantanti - di farsi valere.
Mi piacerebbe poter mettere a confronto Manuel Agnelli con alcuni dei giovani autori di cui parlo, e sentire cosa ne verrebbe fuori. E' un invito, aspetto risposta.
Franco Zanetti
Aggiornamento, ore 16,20: Per mezzo del suo ufficio stampa, Manuel Agnelli ha fatto sapere a Rockol di aver "raccontato la sua esperienza" e di non ritenere "di dover accendere un contraddittorio sulla questione".