Roger Waters in difesa degli indigeni dell’Ecuador contro il colosso petrolifero Chevron

Ieri, nel tribunale di Toronto, insieme ai gruppi di indigeni ecuadoregni che da anni si battono contro il gigante petrolifero statunitense Chevron c’era anche Roger Waters. L’ex Pink Floyd, che ha ritenuto importante la sua presenza a sostegno dell’Ecuador, ha definito il caso di grande rilevanza:
È una questione fondamentale se aziende come Chevron sono autorizzate o meno a usare la loro forza economica per distruggere le persone che chiedono risarcimenti per i danni che sono stati causati loro nell’arco di molti anni.
I problemi della Chevron in Ecuador iniziano nel lontano 1964, quando la compagnia Texacon, con cui Chevron si è in seguito fusa nel 2001, comincia a sversare liquidi tossici nella foresta amazzonica, dove era presente per le sue attività di estrazione del greggio. Il Paese denuncia il colosso petrolifero per un disastro ambientale che avrebbe causato gravissimi danni alla popolazione locale, tra i quali tumori e malformazioni. Nel 2011 l’azienda è stata condannata al pagamento di un’ingente somma che si è rifiutata di versare. I suoi impianti in Ecuador sono stati sequestrati e la causa è tutt’ora in corso.
L’impegno dell’artista sul fronte dei diritti umani non è nuovo. Sono solo di qualche settimana fa le ultime prese di posizione di Waters a favore del movimento BDS. Nel 2015, alla domanda relativa al suo supporto al movimento "Boycott, Divestment, Sanctions", Waters rispose:
La gente potrebbe pensare che io sia contrario [a Israele, ndr] a priori, ma su questo aspetto è doveroso che faccia chiarezza: sono stato attaccato moltissime volte nel corso degli ultimi anni per le mie prese di posizione, ma lasciate che vi dica che queste non hanno nulla a che fare con l'ebraismo, gli ebrei, o i fedeli di religione ebraica. Le mie obiezioni sono alla politica dello stato di Israele nei territori occupati. E anche nello stesso stato di Israele, perché razzista, discriminatoria [nei confronti della popolazione palestinese], colonialista e un po' di altre cose alle quali sono contrario.