Chester Bennington, l'ex moglie su Facebook: 'Disgustata dal suo funerale'

L'ex moglie dello scomparso frontman dei Linkin Park Samantha Marie Olit ha postato sul proprio profilo Facebook uno sfogo nel quale si è detta "disgustata" dalle esequie riservate a Chester Bennington, svoltesi in forma privata alla fine dello scorso luglio.
Nel lungo sfogo, la Olit ha accusato la seconda moglie del cantante, Talinda Ann Bentley, di aver escluso immotivatamente numerosi membri della famiglia dell'artista scomparso tragicamente il 20 luglio scorso: "C'erano molti amici e familiari che avrebbero dovuto esserci, ma quando tu riduci un'intera vita a soli dodici anni [la durata del matrimonio tra Bennington e la Bentley, ndr] ecco quello che ottieni", ha polemicamente affermato Samantha, alla quale sarebbe stata negata l'opportunità di prendere parola durante la cerimonia funebre.
Anche Draven, il primo figlio avuto dalla Olit e da Bennington, sarebbe stato discriminato dalla matrigna: "Non abbiamo avuto l'opportunità di onorare suo padre nel corso della vita, e la mancanza di rispetto e di onesta [dimostrata in questa circostanza] è semplicemente disgustosa. Non abbiamo nemmeno un posto dove andare a salutarlo, né parte delle sue ceneri".
Draven sarebbe inoltre stato costretto a entrare nella villa dove il padre si è suicidato contro la sua volontà: "Hai detto che avresto voluto dargli qualcosa appartenuto a suo padre, qualcosa di significativo. Non di forzarlo a entrare in casa. Lui preferirebbe non avere una giacca appartenuta a suo padre che essere forzato da te a entrare nella casa dove si è tolto la vita".
"Spero che tu stia capitalizzando la sua morte", ha concluso Samantha: "Il karma è una realtà. Ti rimando indietro la tua energia mille volte più forte. Guardati allo specchio: spero che ti piaccia quello che vedi. Gli affari sono affari, ma qui io vedo zero amore".